venerdì 13 agosto 2010

Un lavoro FONDAMENTAle: la platea!


E' passato poco più di un mese dalla chiusura della campionatura in Germania e ci siamo resi conto di come fosse pura illusione il credere di aver ormai completato l'opera. La platea è un passaggio davvero critico, che non presenta eccessive difficoltà tecniche ma che richiede la massima attenzione affinché si possa essere in linea con i dettami teutonici di HAAS.


A seguito di questo passaggio abbiamo una serie di indicazioni e commenti che vorremmo condividere con coloro che utilizzeranno questo diario per coadiuvare i loro lavori, ma rimandiamo il tutto al prossimo post, oggi parleremo delle scelte tecniche e della tempistica dei lavori.
Data inizio lavori: 26 Luglio 2010
Data completamento PLATEA: 07 Agosto 2010

26-27 Luglio: il lunedì 26 è la data di inizio lavori ufficiale, nonchè quella depositata in comune. Di buon mattino Sinisa ed i suoi uomini hanno recintato il cantiere, picchettato l'area interessata dello scavo ed hanno dato il via allo sbancamento del terreno che ci ha portato a scendere per una media di 80cm. Parliamo di media perchè il terreno è in leggera pendenza; inizialmente si parlava di una quota a -50cm, tuttavia il geologo, comunque in accordo con l'ingegnere ed il sottoscritto, ha preferito consolidare al meglio le fondamenta nel terreno raggiungendo appunto la quota di -80cm.

28 Luglio: completato lo scavo, in accordo con gli esecutivi, è stato posizionato sul fondo dello scavo uno strato di tessuto non tessuto (TNT) una membrana filtro vapore che funge da ulteriore stacco dalla nuda terra sino allo strato anticapillare. Sopra al TNT infatti sono stati posizionati 30cm di inerti puliti e di granulometria medio-grande (poi compattati) al fine di ostacolare la risalita per capillarità dell'acqua.



29 Luglio:
il primo getto di calcestruzzo. 10cm posizionati sopra lo strato anticapillare e poi tirati sino a raggiungere la superficie piana. Questo strato, detto magrone, è un CLS con capacità ridotte ha infatti un RCK 15: per i più profani basti capire che è uno strato che non darà poi la portanza vera e propria delle findamenta, ma permette di dare inizio al posizionamento della struttura portante su uno strato con prestazione superiore rispetto alla terra.


30 Luglio: il CLS è ormai calpestabile vengono posizionati i casseri per l'inizio dei lavori della platea

2 Agosto: vengono posizionati i ferri per armare la platea. La nuova legge antisismica imponte più ferro che calcestruzzo a giudicare dai 3500kg necessari per l'opera, ma per la sicurezza il portafoglio passa i secondo piano. La platea sarà alta 30cm, entro i quali viene inserita una gabbia con ferri diametro 12mm che formano un reticolato a maglia quadra di 30cm. La gabbia è poi arricchita da staffoni alti 50cm circa che daranno luogo ai "ferri di richiamo" per i muretti che nasceranno sopra la platea.



3 Agosto: appena prima del getto vengono inserite le linee degli scarichi. In accordo con la forometria di HAAS vengono seguite tutte le posizioni di scarico WC, doccia, lavandini rispettando le rigide tolleranze tedesche.




A fine gornata più di 50mc di calcestruzzo RCK 30 sono stati annegati nella platea di fondazione. Questo strato è il più importante dal punto di vista strutturale: attraverso di lui (ed i muretti soprastanti) verrà scaricato a terra il peso della casa.



4Agosto: di buon mattino viene scasserata la platea, vengono liberate le linee degli scarichi che si erano sporcate di un velo di CLS e poi viene armata la nuova casseratura per i muretti. Entro i muretti vengono posizionate le linee elettriche o eventuali altri passaggi di cavi oltre che ai condotti del vespaio ad igloo che giacerà entro i muretti. In serata sempre con un CLS RCK30 vengono gettati i muretti, i cui livelli vengono misurati con una livella a gas di precisione. Infatti sui perimetri esterni della casa i tedeschi misureranno le tolleranze così che tutto rientri nelle specifiche tecniche della casa (+/- 5mm sul lato lungo e +/-8mm sulla diagonale)



5 Agosto:
la mattina vengono liberati i muretti. Già si intravede l'impronta del piano terra anche se inganna lo spessore dei muretti portanti: questi infatti hanno uno spessore di 40 cm a differenza dei 14cm delle pareti interne. Per questo ciascuna stanza appare più piccola. Vengono posizionati gli igloo, così che venga creato un vespaio sopra la platea e sotto la casa ovviamente, che garantisca isolamento dal terreno ed aerazione. I muretti alti (fuori tutto) 32cm, accolgono igloo alti 27cm sopra i quali viene poi posizionata una rete metallica (6mm, maglia 20cm) e poi l'ultimo strato di CLS. Bisogna considerare che questa soletta dovrà accogliere i passaggi della ventilazione forzata, queste linee alte 10cm alzerebbero troppo il massetto del pavimento, pertanto devono essere alloggiate nella platea: per questo in prossimità dei passaggi di questi tubi, vengono posizionati igloo da 20cm che permettono così di rimanere poi a -10cm circa rispetto alla quota finale della platea.