mercoledì 29 settembre 2010

Mi ricordo montagne verdi...


Apertura nostalgica di fine settembre. In attesa del fatidico 21 Ottobre, giorno in cui arriverà la casa dalla Germania, vengono completate le opere accessorie. Passo dopo passo tutti i pezzetti del puzzle trovano la giusta collocazione e dove c'era un "umile prato verde" oggi cresce la base della casetta. A febbraio scorso il primo intervento ad opera del geologo intento a decifrare la natura stratigrafica del nostro campo. A distanza di sette mesi la platea è pronta ad accogliere la casa; sono presenti tutti gli allacci alle principali reti (acqua, luce, fogna, gas) e soprattutto è scomparso dallo "skyline" l'orribile cavo Telecom che era sotteso dai due pali di confine. Ormai possiamo dire che tutto è compiuto, dobbiamo attendere l'impermeabilizzazione della platea con guaina bituminosa e poi tutto sarà davvero pronto in attesa della discesa dei cteutonici falegnami di "CERMANIA, IA"!!

lunedì 13 settembre 2010

Mi illumino d'immenso: fotovoltaico



Il tema del fotovoltaico oggi è sulla bocca di tutti: la "sciura Maria" così come l'amico di famiglia che non si era mai interessato di energie rinnovabili si dichiarano onniscenti della tecnologia fotovoltaica. I media in generale hanno consacrato questa applicazione come la panacea di tutti i mali, così in tanti oggi si fregiano del FV di cui conoscono poco o nulla, procacciati da pseudo-tenici installatori che hanno monetizzato impianti di dubbia qualità sull'onda euforica della irresistibile green economy.


Il mio tono è certamente polemico, ma oggi giorno si è fatto di tutto tranne che un concreto sviluppo della tecnologia fotovoltaica: troppe volte mi è capitato di parlare con "aziende" che millantano rendimenti enrgetici clamorosi, ritorni finanziari con doppia cifra percentuale, piani d'investimento di svariate centinaia di migliaia di euro, senza conoscere realmente la differenza tra la tecnologia del silicio amorfo o policristallino, addirittura mi sono imbattuto in persone che non distinguevano il nemmeno il solare termico piuttosto che di solare fotovoltaico.


Nonostante tutto, siamo (ahimè) in procinto di scegliere l'assetto finale del nostro impianto FV: ci siamo avvicinati al tema pur non credendo a pieno in questa tecnologia perchè temiamo/auspichiamo rivoluzioni copernicane nei prossimi 2-3 anni tali da stravolgere lo scenario odierno. Oggi le applicazioni FV sono sostenibili grazie al solo "Conto Energia" e pur mettendo in previsione piani di scambio sul posto e quant'altro, tutto rimane vincolato a rendimenti e decadimenti dei pannelli per i quali c'è ancora poca storia, manutenzioni dai costi ancora non chiari (specie a partire dal 7-8 anno) e garanzie sui pannelli e sugli inverter tutte da rispettare e dimostrare. Oggi la produzione dei componenti è sparsa in ogni dove, la qualità delle celle è tutta da scoprire, tantissimi installatori sono improvvisati e ne conseguono pertanto tutti i nostri dubbi. Tuttavia in virtù di una legge nazionale già ratificata dalla nostra regione, siamo nella condizione di dover installare un impianto capace di produrre almeno un KWp, pertanto siamo in procinto di definire l'impianto che andremo ad installare sul nostro tetto.

martedì 7 settembre 2010

Il ruolo dei progettisti...

Come annunciato ieri, non esitiamo a pubblicare un post molto delicato nella speranza che possa essere d'aiuto a quanti si avvicineranno alla realizzazione di una casa.
"Spesso l'architetto viene considerato come un professionista di "lusso", molto costoso, che si possono permettere in pochi e che tendenzialmente cura l'estetica della casa, i colori, le luci, gli arredi. Non è così. Un buon architetto, grazie ad una scelta oculata dei tipi di intervento da attuare, dei materiali da utilizzare e non ultimo per importanza, dei preventivi degli artigiani o delle imprese che si dovranno coinvolgere, spesso è in grado di far risparmiare denaro garantendo, in qualità di direttore dei lavori, la migliore qualità. Infatti l'architetto è in grado di seguire l'intervento dalle sue prime fasi (progettazione, permessi comunali, ecc.), fino alla sua conclusione....

lunedì 6 settembre 2010

La fase di "scarico"...

Con un pizzico di ironia si procede nel percorso di avvicinamento che porterà alla realizzazione della casa per quanto strettamente legato al legno. Passata l'ispezione di HAAS a fine agosto, ci accingiamo a rifinire ciò che accoglierà tra poco più di due settimane la casa. Ironia richiesta dal momento davvero difficile che stiamo attraversando dopo la cocente delusione nata dall'interruzione del rapporto con l'architetto incaricato. Ora più che mai sono convinto che sarà necessario approfondire il tema dei professionisti in un prossimo post, è una scelta più che mai difficile specie per chi si affida a colui che conosce e vive nel mondo delle costruzioni. Ora torniamo all'avanzamento lavori che vedono la platea completata e da pochi giorni anche la posa delle vache IMHOFF e DEGRASSATORI. Ricevuto il computo degli abitanti equivalenti, è stata dimensionata la vasca di scarico delle acque nere, per quelle saponate invece sono stati posizionati due degrassatori, il primo dedicato alla cucina ed alla lavastoviglie, il secondo per le acque dei bagni e lavatrice. Abbiamo optato per la soluzione polietilene, più economica in particolar modo in considerazione della posa molto più agevole. Ora siamo in attesa di collettare le linee sino alla fogna, dopo di che potremo semplicemente attendere la fine di ottobre.

Alla prossima, ciauzz!