lunedì 5 marzo 2012

COMPOSTAGGIO, vivere ecologico

E' bello poter parlare di casa ecologica soprattutto se poi il nostro stile di vita si allinea ad un concreto spirito ecologico. E' difficile stabilire i valori imprescindibili dell'essere ECO, anzi semmai è facile scadere in banali diatribe su chi tra di noi sia più o meno virtuoso sul tema, tuttavia ci sono alcune pratiche quasi a costo zero ma con un beneficio sulla natura e sul nostro quotidiano più che tangibile che meritano di essere considerate essenziali.


Il COMPOSTAGGIO punta a capitalizzare tutta una parte di rifiuti della vita quotidiana e delle aree verdi. Essere dotati di compostiera permette di unire i rifiuti umidi della nostra cucina agli scarti degli sfalci dei prati piuttosto che le foglie delle piante: adottare la tecnica del compostaggio permette così di generare dell'ottimo humus frutto dei nostri rifiuti, evitando così di gravare sulla tradizionale raccolta rifiuti e ottenento un prezioso risultato utilizzabile per l'orto ed i fiori.




Alcuni comuni virtuosi, specie quelli di provincia, stringono delle convenzioni e dotano le famiglie di compostiera (per chi abbia certamente un'area esterna ove porla) e scontano poi il 20-30% sulla tassa rifiuti della stessa. L'impatto come dicevo è importante, la pratica è a costo zero, basta essere attenti a riporre i rifiuti della cucina in un secchiello separato, poi farà tutto la compostiera che alternando strati umidi a strati più secchi e metabolizzerà gli scarti creando l'humus.


Il Borgo dei Melograni e delle gocce d'oro ha da poco messo in produzione la compostiera: posizionato il "raccoglitore" è stata adagiata sul fondo una griglia a protezione degli animali (talpe, topolini..) sopra di essa sono stati posizionati rami e foglie secche che creino un cuscino ventilato su cui inizieremo a posizionare gli umidi della cucina. Saper alternare strati umidi e secchi permetterà di prevenire sgradevoli odori, la posizione è comunque ad una ventina di metri dalla casa e dai vicini così evitare disagi anche nelle giornate più calde.

L'orto ed i fiori ringrazieranno già tra pochi mesi con la produzione del primo compost giovane.

venerdì 2 marzo 2012

Il bello di una casa ecosostenibile a inizio marzo!



Marzo pazzerello... forse è presto per dare giudizi sul mese che si apre, certo è che in due settimane l'escursione termica è stata di quasi 40° ! La neve è ormai sciolta e la minima notturna è prossima allo zero (più sopra che sotto): l'estate è ancora lontana, ma le giornate sono di pieno sole ed ecco gli effetti che si possono riscontrare in una casa eco sostenibile:




  • Il fotovoltaico si sveglia dal suo torpore e già inizia a produrre come fosse a pieno regime. L'impianto (1.9kWp) riesce a produrre puntualmente anche 1200 W il che porta a 6-7 kwh in un giorno.


  • La caldaia è sempre spenta: in realtà grazie alla stufa a legna ( in refrattario e maiolica) la caldaia non è mai servita per il riscaldamento se non dell'acqua sanitaria. Da circa 10 giorni tuttavia il sole è in grado di scaldare i 300 litri d'acqua sino ad una temperatura di circa 45-50° più che sufficienti per 2-3 persone per docce e acqua sanitaria di bagno e cucina senza l'ausilio della caldaia.


  • La stufa stessa non è mai più stata accesa: infatti le ampie vetrate a sud, studiate assieme al portico che filtra i raggi estivi ma non quelli dell'inverno e primavera, garantiscono un notevole apporto di calore che porta la temperatura interna media di 22° gradi.