venerdì 29 ottobre 2010

Si conclude la settimana 1



E' davvero impressionante seguire la costruzione della propria casa, in particolare per chi ha seguito ogni singola traccia dell'architettonico plasmandolo in ogni suo spigolo o nicchia. E' ancora più sorprendente seguire i lavori che procedono con tale ritmo: la squadra tedesca apre il cantiere alle 06.30 di mattina e non lo chiude prima delle 21.00, inutile dire che in questo lasso di tempo le pause sono sporadiche e giusto per azzannare un morso ad un panino.


La prima settimana si conclude con la casa "in piedi", tetto finito. All'interno sono già entrati gli elettricisti, che in 4 giorni hanno di fatto completato l'impianto elettrico. Le pareti arrivano in cantiere con le tracce dei corugati posizionate secondo lo schema approvato, gli elettricisti hanno quindi completato il quadro e cablato tutti i cavi, gli interruttori e le prese.


Nella mattinata odierna verrà chiuso il cantiere per addirittura 2 giorni (!!!), giusto un sabato ed una domenica per gli uomini sapientemente guidati dal capo cantiere Mr. Robert. Lunedì (1 Novembre) saranno già di ritorno per ricominciare una nuova settimana assieme all'idraulico.


giovedì 28 ottobre 2010

Chi deve fare, cosa e quando? (parte 1)


Il blog nasce come guida e diario di bordo ed in questo senso è giunto il momento di dare alcune indicazioni su quella che è la tempistica e la road map che segue un progetto come questo.
A progetto utlimato ed approvato segue la campionatura: tre giorni intensi, nel nostro caso trascorsi in Germania ospiti di HAAS, per scegliere finiture e soluzioni d'ogni tipo. Con la campionatura si conclude la prima macro-fase della progettazione a cui segue poi la realizzazione della casa.
  1. La campionatura genera il sommario del contratto dove vengono riepilogate tutte le scelte poi accettate dal cliente. Si arriva all'ammontare finale del contratto che verrà mantenuto invariato a meno di sostanziali varianti che dovessero seguire. Il cliente nel caso di HAAS si deve quindi preoccupare di formalizzare una fidejussione bancaria che copra l'intero valore della casa. E' la parte più delicata, perchè le banche italiane sono refrattarie al discorso fidejussione oltre a conoscere poco la materia "case di legno". In secondo luogo le cifre sono importanti a fronte di garanzie non vincolabili alla casa in costruzione, che fino a quel momento non esiste.
  2. Contestualmente HAAS provvede a redigere le tavole con la "forometria" della platea di fondazione: vengono tracciati tutti i passaggi delle utenze principali (scarichi acque, ventilazione meccanica, passaggi gas e/o luce...) in modo che l'ingegnere possa definire il progetto delle fondazioni e di conseguenza dare il via ai lavori.
  3. Una volta realizzata la platea di fondazione, HAAS completerà il sopralluogo per controllare che quanto realizzato sia nelle tolleranze di progetto, ed in caso positivo darà il via ai lavori.
  4. Seguono 8 settimana (max) durante le quali HAAS procede alla costruzione della casa, in questo periodo il cliente si limita a preparare il cantiere per l'inizio dei lavori: il cantiere, oltre ad essere in linea con la normativa di riferimento, deve essere dotato di allaccio luce cantiere (4,5 kW / 220V), acqua di cantiere e WC chimico a disposizione degli operai.
  5. All'arrivo della squadra HAAS il committente non dovrà fare nulla se non garantire un minimo supporto logistico per le eventuali emergenze. Nel mio caso è stato provvidenziale il poter trovare (in extremis) un albergo visto che la prenotazione HAAS è inspiegabilmente saltata.

Per il proseguo...beh devo aspettare!

mercoledì 27 ottobre 2010

...quel che non ti aspetti: "Deutschland über alles"


In fondo in fondo siamo ragazzi, non sappiamo nemmeno che è tradizione issare una bandiera al completamento del tetto di una casa!
Certo però che non ci saremmo aspettati che ad essere issata fosse la bandiera dei crucchi... e a questo punto mi vien qualche dubbio: alla mattina alle 06.00 sono già in cantiere, alla sera rimangono al lavoro sino a tardi, hanno issato la loro bandiera...non è che hanno colonizzato Veggiola?




domenica 24 ottobre 2010

Lg. Ex-626


Il problema della sicurezza nei cantieri è cosa nota, se operano i tedeschi gli occhi devono essere ancora più vigili. Il crucco ha innato nel suo DNA il disprezzo per le basilari regole della sicurezza. A onor del vero dobbiamo ammettere che il numero degli incidenti sui cantieri Deutsche è almeno un ordine di grandezza inferiore rispetto a casa nostra. Questo porta effettivamente a regole meno stringenti (in Germania): per intenderci non dovrebbero nemmeno mettere l'elmetto... A ciò si aggiunga pure che lavorano in maniera maniacale e al limite della precisione, tra le cose in un cantiere pulito ed ordinato come fosse una farmacia. Ciò non toglie che siamo in Italia, pertanto tutto bene fino a che non dovesse succedere nulla. E' per questo che l'Arch. Maeva Balderacchi, nostra resp. sicurezza, si sta prodigando in visite quotidiane nel tentativo di intimorire i bravi ma spericolati operai HAAS Fertigbau.

ah ma allora è una casa vera!?...

venerdì 22 ottobre 2010

Day 1 - "Piano per piano" la casa prende forma!


La cronaca del primo giorno condensa 14 ore lavorate dagli instancabili operai tedeschi in una bellissima giornata d'autunno. I piani sono stati rallentati da non poche criticità dovute all'accesso dei bilici su un terreno bagnato a dispetto del sole degli ultimi giorni. La gommatura di questi bestioni non era certo studiata per un campo di erba medica, provvidenziali gli aiuti del sig. John Deere e del sig. NewHolland che in più di un'occasione hanno tirato fuori dai guai le nostre pareti. Essenzialmente per questo motivo i lavori hanno visto lo scarico di tutto il materiale ed il completamento del solo piano terra. Nulla di preoccupante con la speranza di poter recuperare nella giornata odierna.
Tra i tantissimi messaggi di in bocca al lupo devo citare il più delirante, che ha vaga somiglianza con il messaggio di Eisenhower prima del D-Day e per la quale Vodafone fa registrare il record di messaggio SMS più lungo della storia:
Daniele, Valeria e Montatori del Corpo di Spedizione HAASFERTIGBAU: state per imbarcarvi per la GRANDE CROCIATA verso la quale hanno teso tutti i nostri sforzi per lunghi mesi. Gli occhi del mondo sono fissi su di voi. Le speranze e le preghiere di tutti i popoli che amano la ECOSOSTENIBILITA' vi accompagnano. Insieme ai vostri valorosi Montatori e ai nostri fratelli d'arme degli altri fronti erigerete la Casa, annienterete il giogo della tirannia che i lobbysti del mattone sui popoli d'europa e vi assicurerete un mondo più pulito. Il vostro compito non sarà facile. Il vostro nemico è ben addestrato, ben radicato nel territorio e ostico nell'accettare soluzioni innovative. Ma siamo nel 2010. Molte cose sono cambiate dal boom economico degli anni 50-60. La legiferazione in materia di risparmio energetico ha inflitto grandi sconfitte ai lobbysti, nei rapporti costruttore contro uomo. La nostra campagna di sensibilizzazione ha seriamente diminuito la loro capacità di costruire speculando. Il nostro sforzo ci ha dato una superiorità eclatante in risparmio dei consumi e diminuzione di immissioni di CO2 nell'atmosfera e ha messo a nostra disposizione importanti riserve di fonti energetiche. La fortuna della battaglia è cambiata! Gli uomini coscienziosi del mondo marciano insieme verso la vittoria. Ho totale fiducia nel vostro coraggio, nella vostra devozione e nella vostra competenza. Non accetteremo altro che la vittoria totale! Buona fortuna! E imploriamo la benedizione dell'Onnipotente su questa grande e nobile impresa!

mercoledì 20 ottobre 2010

in attesa dell'alba del nuovo giorno!


Siamo pronti a partire. Inizia l'ultima e più importante fase per la realizzazione del borgo dei melograni. Tutto è stato definito e programmato con precisione teutonica. Alle ore 07.00 di domani mattina la squadra tedesca si presenterà a Veggiola per dare inizio ai lavori. Nella serata odierna partirà il primo bilico, mentre la gru lascerà Belluno all'alba di domani per raggiugnere il cantiere. Ora non è ben chiaro perchè i tedesci abbiano scelto una gru di Belluno e non di Piacenza, in questo momento poco importa è sotto la loro responsabilità.

Io e Valeria siamo lieti di invitarvi ad assistere al montaggio della casa oppure a visitare il cantiere, si parte!