Anno nuovo, domande nascono!

L'inizio dell'anno porta nuove energie per completare la casa e ci sprona a continuare nell'opera di divulgazione della nostra esperienza attraverso il portale del "borgo dei melograni"!
Oggi dedichiamo il post alle domande di Lino prossimo alla costruzione di una casa di legno: speriamo d'aver esaurito quanti più dubbi con la speranza di poter aiutare tutti i nostri amici frequentatori del blog.

Domanda 1: Tu hai scelto una casa certificata casa clima?

No, ma credo che la risposta meriti alcune precisazioni. Certificare una casa è un obbligo di legge, secondo quella che viene detta legge 10: la certificazione energetica della casa definisce le proprietà di isolmaneto e trasmissione del calore (oltre che ai consumi e apporti medi di energia) della tua casa. Ovviamente anche noi abbiamo dovuto presentare lo studio di un termotecnico contestualmente alla richiesta del permesso a costruire.

Certificare una casa "Klima Haus" o "Casa Clima" (come credo intendi tu) è un passaggio in più, che non ha una precisa valenza se non quella di fregiare il tuo immobile con il riconoscimento di un istituto molto rigoroso in materia. Bisogna anche precisare che molti dei criteri adottati da questo istituto (Klima Haus) sono strettamente legati alle latitudini alpine e spesso non trovano una corretta corrispondenza per fasce climatiche diverse; rimane comunque un punto di riferimento per il settore, attraverso il quale ad esempio anche la nostra casa è stata rapportata. In conclusione, certificare la nostra casa con Klima Haus era possibile e lo sarebbe tutt'ora: i costi sono importanti (nell'ordine delle migliaia di euro), il servizio dei consulenti Klima Haus può comunque dare un apporto al progetto, ed in questo senso, questi discorsi trovano maggior senso se Klima Haus è coinvolta già dalla fase di progettazione.

Domanda 2. Prima di scegliere Haas avevi contattato anche altri?

Certamente. La scelta del costruttore richiede scrupolosa attenzione e passa per preventivi oltre che visite a case già realizzate. Anche per noi la fiera di Bolzano (Klima Haus) è stata importante ma solo per contatti e tendenze del mercato. Secondo una valutazione puramente personale (e libera da qualsiasi legame e/o interesse commerciale) mi sento di dire che oggi in Italia si affacciano le cinque-sei società leader del settore tra le quali Haas Fertigbau, Rubner, Wolf Haus,Griffner. A loro si uniscono nuove realtà italiane, società nate negli ultimi 2-3 anni che uniscono prodotti semilavorati di Slovenia/Polonia/Romania (in alcuni casi Austria) al loro servizio di montaggio della casa. I driver da seguire e calibrare secondo le proprie priorità sono: qualità, garanzie post vendita, prezzo, scelta capitolati. Qualità, perchè non tutte le case di legno hanno le medesime caratteristiche e materiali (per esempio c'è differenza tra lana minerale e fibra di legno, oppure tra perlina e asse di legno...). Garanzie post vendita, perchè una realtà che costruisce case da più di cent'anni ha in linea di principio più affidabilità e solidità rispetto ad un'azienda nata negli ultimi anni. Prezzo, perchè oltre al prezzo della casa ci sono spese accessorie che possono essere incluse o meno spostando notevolmente l'ago della bilancia (spese degli operai, ponteggi, gru...). Scelta dei capitolati, perchè più che sulla carta è vitale poter vedere e toccare con mano ciò che verrà utilizzato in casa proprio (porte, maniglie, serramenti, pavimenti etc..).

HAAS Fertigbau ha massimizzato per noi questi driver e per questo ha avuto la nostra fiducia.

Domanda 3. Un mio primo dubbio sta sul come avviene la manutenzione della casa nel tempo. Mi spiego. Il mio timore è che se per esempio si rompe un tubo nel muro o se per qualsiasi motivo bisogna fare una canalina nuova nel muro per far passare dei nuovi cavi, chi si chiama? Non so se un normale elettricista, o un muratore possa farmi questo tipo di interventi. Ovviamente non essendo in muratura dubito che loro sappiano come operare nel legno. Ecco quindi mi piacerebbe capire questo.

Non so dove tu abiti, ma se oggi ti si rompesse un tubo a chi ti rivolgeresti? A colui che ti ha costruito casa? Penso che molti non sappiano nemmeno il nome della società che ha costruito il proprio immobile in "edilizia tradizionale"... Le opere (che evincono dalla garanzia) possono essere riparate da chiunque, artigiani locali e non. La casa finita si presenta come una casa normale. Se ahimè si rompesse un tubo, o una linea elettrica, non rimarrebbe altro che spaccare il pavimento o il muro, che alla fine si presenta esattamente come in una casa tradizionale. A casa tua il pavimento è fatto di un massetto cementizio su cui posi piastrelle o parquet, a casa mia la stessa cosa. Sulle pareti le tracce sono posto nella parte più esterna, quindi non nel legno ma appena sotto il cartongesso (per intendersi il tuo intonaco interno o pastella) quindi il ripristino dei guasti è il medesimo. Sottolineo come in taluni casi (come per le pareti), la riparazione è addirittura più agevole dal momento che molte finiture interne sono in cartongesso, quindi applicato un pannello di cartongesso, stuccato e colorato, non ci saranno differenze sul muro.

Domanda 4. Non ho capito bene il discorso che hai accennato sul blog riguardo la fidejussione che loro richiedono. Come avvengono i pagamenti? Immagino si possa pagare per stadi di avanzamento dei lavori come avviene normalmente no?

Il tema non è immediato, ma nemmeno così ostico, inoltre varia da costruttore a costruttore, ed in questo senso è giusto far rientrare questo passaggio nella scelta finale di chi costruirà la nostra casa. Prendo ad esempio il caso HAAS Fertigbau. Supponiamo che l'importo finale della casa sia 100 euro. I termini di pagamento sono 75% quando la casa viene consegnata sul terreno, 20% a fine lavori, 5% quando vengono consegnate le chiavi in mano. Il tutto coperto da fideiussione bancaria, ma cosa vuol dire? In parole semplici il costruttore vuole (deve) tutelarsi affinchè il committente non si sottragga al contratto: per intenderci, il costruttore vuole essere garantito da una banca nei pagamenti e pretende che il committente non si possa ritirare dal contratto firmato. Ad esempio nei primi 2-3 mesi la casa entra in produzione in stabilimento e proprio in quel caso se il committente si ritirasse il costruttore avrebbe sulle spalle dell'invenduto e per questo necessiterebbe di potersi rivalere attraverso la garanzia della banca. In conclusione:

io compro una casa da HAAS per 100 euro;
io negozio una garanzia bancaria (fidejussione) per la quale la mia banca si impegna a garantire i pagamenti per ogni fattura, anche nel caso io mi ritirassi dal contratto.

Le fidejussioni costano, diciamo che per una casa da 200 a 300 mila euro, si parla di cifre che vanno dai 1000 ai 3000 euro a seconda del rapporto che si ha con la banca. Più che i costi tuttavia è importante sottolineare come le banche siano restie a dispensare queste garanzie: questo perchè di fronte ad un mutuo si può parlare di ipoteca a garanzie, in questo caso invece la garanzia viene fatta sulla base di un contratto senza che la banca possa far leva su un immobile. Con i tempi giusti tutto si può negoziare, il più è considerare che le banche sono dei dinosauri, quindi sempre molto restie alle "novità" di questo tipo.

Domanda 5. Altra cosa sulla quale non sono riuscito a capire, tranne qualche vaga informazione in internet, è il prezzo. Se non chiedo troppo potrei sapere alla fine di tutto la tua casa quanto ti costa al metro quadro? Ho letto in certi siti che si risparmia, in altri che il costo è simile ad una casa in muratura, ma la qualità dei materiali è migliore. Inoltre leggevo che questo tipo di opere presentano meno inconvenienti rispetto alle case tradizionali perchè il cliente alla fine non deve organizzare il lavoro di più ditte (idraulci, elettricisti ecc.) con conseguenti ritardi e rimbalzi di responsabilità dall'uno all'altro nel caso di problemi che possono insorgere, ma il referente è unico per tutto visto che si occupa della costruzione della casa in tutte le sue parti.

Il prezzo della nostra casa è di circa 1300€ al metro quadrato (chiavi in mano). Il prezzo è sempre una questione delicata, ma alla fine con un buon preventivo le valutazioni sono presto fatte. Tutte le società parlano di 800€/m2 per soluzioni al grezzo oppure 1200€/m2 per soluzioni chiavi in mano. Confermo questi valori perchè sono più che veritieri ma subordinati ad alcune scelte architettoniche. Ad esempio una casa su un unico piano di 150mq costa in percentuale di più rispetto ad una casa di 150mq su due piani, questo perchè il tetto ha un'incidenza maggiore. Le finiture possono pesare considerevolmente sebbene i capitolati siano già di ottimo livello: per intendersi, noi abbiamo aggiunto solo la ventilazione meccanica controllata, i pannelli solari termici, il fotovoltaico (preso in Italia) oltre ai rivestimenti dei bagni scorporati dal contratto così da poter prendere materiali locali.

Il "costa di più o di meno" rientra nella scienza delle valutazioni quasi impossibili. In una casa pesa il terreno e questo prescinde dal fatto che uno costruisca con mattoni o in legno. Come il terreno molti altri fattori hanno notevole rilevanza, ma in estrema sintesi mi sento di poter affermare che per costruire una casa con le stesse caratteristiche di resa energetica con i "mattoni" e con finiture di tale livello in Italia si spenderebbe in media il 15%-25% in più. Invece nel caso in cui venisse costruita la stessa casa, ma con materiali di livello base, probabilmente si raggiungerebbe lo stesso valore.

Numeri alla mano, un costruttore tradizionale avrebbe costruito la nostra casa allo stesso prezzo ma con mattone tradizionale e senza soluzioni a cappotto, igloo per l'isolamento etc.. Un altro costruttore invece con l'ausilio di materiali più performanti, mattoni di ultima generazione, cappotto, fibra di legno maggiorata nel tetto, serramenti di categoria superiore andava a chiederci circa il 20% in più (e solo dopo aver limato il prezzo avendo sbirciato il preventivo HAAS).