martedì 8 marzo 2011

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Buongiorno a te navigatore della rete che stai frequentando il blog della nostra casa di legno, devi sapere che parte dell’energia elettrica che tiene acceso il tuo computer potrebbe essere stata prodotta dal nostro impianto fotovoltaico. Siamo orgogliosi di poter annunciare che dal primo marzo siamo allacciati alla rete ENEL. Il sole illumina con “effetti fotovoltaici” i nostri pannelli e nonostante il nevischio e alcune nuvole, dopo pochi giorni abbiamo già immesso poco più di venti KWh in rete. L’impianto è relativamente semplice. Le logiche dello scambio sul posto e del conto energia un po’ meno. Cerchiamo allora di riprendere i tratti salienti. Innanzitutto devo precisare che il nostro impianto rientra nel “conto energia 2010”, pertanto trattandosi di un impianto compreso tra 1 e 3 kWp semi-integrato, riceveremo un bonus di 0,42€ /kWh. Fino a questo punto è tutto abbastanza semplice: i pannelli producono corrente in continua, l’inverter la trasforma in alternata, la “casa” attinge per quanto necessario in quel momento (chessò il frigorifero sta consumando, qualche lampadina etc..) e finalmente quanto in eccesso può essere immesso nella rete nazionale ENEL. Il tutto viene monitorato da due contatori bidirezionali. Il primo conteggia i kW/h immessi dall'inverter e per ciascuno di essi il GSE riconosce ed eroga 0,42€/kWh. Non è finita. Infatti il secondo contatore conteggia quanti kW/h vengono poi immessi in rete e conteggiati in un bonus valido per quanto verrà consumato attraverso ENEL. Vale a dire che, se alla fine del mese io ho consumato 250kW/h (parlando di energia prelevata dalla rete nazionale ad esempio nel corso delle notti, quando evidentemente l’impianto FV non produce) ed ho immesso 100kW/h (al netto di quanto consumato prima dell'immissione in rete), il GSE mi riconoscerà un bonus pari al costo di quei 100kW/h, così che la mia bolletta ENEL possa essere decurtata di quei kW/h che in realtà io ho prodotto. Questo è il passaggi più delicato. Perché il rapporto dell’incentivo in realtà non è con ENEL bensì con il GSE (stato). Il GSE mi riconosce incentivi sul totale prodotto ed inoltre aggiunge un premio per tutto ciò che ho auto-consumato. Almeno fino a che lo stato non vorrà togliere quanto promesso...

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